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Social Housing: Trapani, si consegnano 22 alloggi sociali

Recuperato un edificio sito in via Pantelleria

Giovedì prossimo, 28 aprile, alle ore 11, l’Assessore Regionale per le Infrastrutture, On. Avv. Marco Falcone, sarà a Trapani per procedere alla consegna agli aventi diritto dei 22 alloggi sociali facenti parte di un immobile di proprietà del Comune di Trapani, recuperati al loro uso grazie ad un intervento di Social Housing gestito dall’IACP di Trapani. Gli aventi diritto sono stati individuati attraverso un avviso bandito dal Comune di Trapani al quale ha fatto seguito la definizione di una specifica graduatoria. La consegna degli alloggi avverrà direttamente nell’area di via Pantelleria.

Si tratta di lavori finanziati per oltre 1 milione e mezzo di euro dall’Unione Europea attraverso il P.O. FESR Sicilia 2014/2020 Azione 9.4.1. e la cui finalità è quella propria del Social Housing. L’Iacp di Trapani ha avuto accesso ai finanziamenti europei attraverso una progettazione di recupero edilizio dopo che il Comune di Trapani ha messo a disposizione l’edificio che versava in condizioni di abbandono. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta AppaltItalia che si aggiudicò il relativo appalto, con un ribasso del 35,22 per cento.

La programmazione regionale 2014-2020 del PO FESR Sicilia, inserisce tra i principali obbiettivi la programmazione dell’inclusione sociale e lotta alla povertà, attraverso una pluralità di azioni, tra cui il sostegno all’ampliamento dell’offerta di alloggi sociali e la qualificazione dei servizi ad essi dedicati, soprattutto nei contesti sub-urbani caratterizzati da persistente marginalizzazione. Il progetto ha previsto la riqualificazione dell’edificio sito in via Pantelleria, civico 45. Oltre a ricavare 22 alloggi, l’intervento ha previsto la realizzazione di spazi di natura sociale. I destinatari sono nuclei famigliari di diverso tipo: da soggetti singoli con esigenze abitative di natura temporanea e/o a basso costo (lavoratori precari, studenti), a giovani coppie e/o famiglie di immigrati in difficoltà economica e per anziani autosufficienti.

Sono state attuate la riqualificazione edilizia e l’efficientemente energetico compreso il miglioramento tecnologico dell’edifico. L’intervento è stato studiato in funzione di una razionalizzazione dei consumi energetici al fine di garantire un migliore comfort di utilizzo ed una contestuale riduzione dei consumi energetici, adeguandoli agli odierni standard richiesti dalle attuali normative. Le classi energetiche delle unità abitative facenti parte dell’edificio ante operam risultano migliorate a seguito degli interventi previsti da progetto, la nuova classe energetica delle unità abitative risulta essere classe D per la tipologia A e D e classe C per la tipologia B e C. Si ha quindi un incremento di classi. Sono stati rifatti tutti gli impianti tecnologici di riscaldamento, elettrico, idrico sanitario, di scarico e le finiture interne ed esterne.

“Con la consegna degli alloggi sociali, suddivisi in quattro tipologie, i cui canoni mensili vanno da un minimo di 160 euro ad un massimo di 200 euro, concludiamo un percorso che ha visto l’Iacp tra i primi in Sicilia ad applicare le previsioni normative del Social Housing – dice il presidente dell’Iacp avv. Vincenzo Scontrino – concludiamo un percorso di notevole importanza, rispetto al quale va doverosamente ricordata l’attività posta in essere e condotta dalle amministrazioni commissariali che mi hanno preceduto, affidata ai commissari straordinari Ettore Foti e Fabrizio Pandolfo, nonché dai dirigenti e funzionari dell’Area Gestione Patrimonio. Merita anche rilievo la sinergia tra Iacp e Comune di Trapani. Alla città di Trapani riconsegniamo un’area riqualificata. A nome anche del Cda, del vice presidente Marcello Tricoli e del consigliere Mario Bommarito esprimo oggi piena soddisfazione del lavoro che è stato svolto dai dirigenti, funzionari e impiegati tutti dell’ente per arrivare a questo momento. L’Iacp di Trapani – prosegue Scontrino – può ben distinguersi nella folta platea degli enti che si occupano di edilizia popolare, per sapere esprimere le capacità giuste per dare le risposte che il territorio attende. La partnership realizzata tra Iacp e Comune, ancorchè prevista dalle norme e dai bandi europei, è risultata essenziale ed efficace.  Ricordo inoltre che scopo del Social Housing è quello di realizzare nuovi modelli abitativi, ci sono nuove abitazioni ma anche spazi per servizi attrezzati”.