«Negli ultimi giorni del 2022 possiamo dire di aver raggiunto, grazie al lavoro incessante condotto dagli uffici dell’Istituto, un risultato, in linea con la strategia dell’Amministrazione dell’Ente, finalizzato ad ottenere una reale rigenerazione urbana armonica dei quartieri popolari. L’Iacp ha mandato in gara 36 progetti, finanziati con fondi pubblici per circa 38 milioni di euro, interventi edilizi di ristrutturazione, ripristino ed efficientamento energetico, il cui comune denominatore è il raggiungimento della sostenibilità ambientale e sociale del patrimonio pubblico abitativo».
Il presidente dell’Iacp di Trapani, avvocato Vincenzo Scontrino, oggi in conferenza stampa con il vice presidente Marcello Tricoli, con il direttore generale ing. Eugenio Sardo e con il capo servizio Progettazioni arch. Francesca D’Amico, sottolinea con queste parole l’avvenuta pubblicazione di 36 gare bandite per la spesa di circa 38 milioni di euro, ottenuti attraverso il PNC – programma bando sicuro, verde e sociale. Si tratta di interventi che riguarderanno 867 alloggi popolari distribuiti tra i Comuni di Trapani, Alcamo, Buseto Palizzolo, Custonaci, Castelvetrano, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, Petrosino e Santa Ninfa (al comunicato è allegato un dettagliato elenco)
«Il Cda dell’Ente – afferma il presidente Scontrino – ha chiuso il 2022 con l’approvazione, nel corso della seduta del 30 Dicembre scorso, del Bilancio di Previsione 2023/2025 , certificato positivamente dal Collegio dei Sindaci. Approvazione avvenuta entro i termini di legge e che consente all’Iacp di poter pianificare sin da subito le attività per questo nuovo anno. L’ approvazione del Bilancio di Previsione 2023 e l’avvenuta pubblicazione dei bandi di gara, ritengo siano due ottime notizie, sia per gli inquilini assegnatari, sia per il territorio, considerato che con l’apertura delle gare, adempimento previsto entro i primi giorni di febbraio e quindi l’avvio dei lavori, saranno notevoli le risorse da spendere. A favore degli inquilini c’è la certezza della riqualificazione degli alloggi: sono 843 quelli interessati dalle procedure di gara, ma con i fondi previsti in bilancio pensiamo di poter aumentare il numero degli alloggi da sottoporre a manutenzione ordinaria».
Il Presidente dell’Iacp di Trapani inoltre evidenzia.
«Oltre ai 36 progetti finanziati e che sono stati posti in gara a fine anno, ci sono altri 12 progetti inseriti in graduatoria e che quindi sono in attesa dell’assegnazione delle risorse. I progetti riguardano alloggi siti nei Comuni di Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Salemi, San Vito Lo Capo, Valderice e Vita per un complessivo di n 132 alloggi. Le somme occorrenti ammontano a 12 milioni di euro. Riteniamo probabile lo scorrimento della graduatoria e la ulteriore assegnazione di queste somme. Il Cda dell’Ente, sin dal suo insediamento avvenuto due anni addietro – prosegue Scontrino – ha indicato alla Dirigenza precisi obiettivi da raggiungere a proposito di recupero del patrimonio. Non finirò mai di elogiare il lavoro sin qui condotto dalla dirigenza, dai quadri tecnici, amministrativi e finanziari, da tutti i dipendenti dell’ente, che ha permesso e continuerà a permettere all’Iacp di Trapani non solo di distinguersi positivamente nel panorama degli enti strumentali della Regione Siciliana, ma anche nel confronto con gli enti locali del territorio, a proposito di capacità progettuali e di spesa dei fondi anche europei messi a disposizione».
Il Presidente Scontrino evidenzia inoltre i riflessi sul territorio che avverrà con la definizione delle 36 procedure di gara.
«L’entità delle risorse pubbliche che ci apprestiamo a spendere con l’aggiudicazione delle 36 gare, darà certamente nuove opportunità di lavoro a imprese e addetti al settore tecnico e al relativo indotto. La nostra è una provincia che ha bisogno di investimenti in questo ambito, come Iacp di Trapani stiamo dando un nostro preciso e importante contributo. L’Iacp di Trapani è stato ammesso ad ottenere i finanziamenti del programma “Sicuro, verde e sociale” per la riqualificazione degli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica. Concretamente possiamo parlare di riqualificazione del patrimonio dell’Iacp di Trapani, con un ventaglio di interventi che non ha precedenti nella storia del nostro Iacp. Formidabile l’occasione rappresentata dal PNRR, i progetti che vanno in gara riguardano il risanamento di involucri edilizi e alloggi così da migliorare la qualità della vita degli assegnatari. Il risultato sarà quello di consegnare alle comunità opere ben fatte a favore di alloggi, spazi pubblici di pertinenza degli immobili, con una ricaduta significativa sull’ambiente. Mi piace poi evidenziare come le progettazioni sono state elaborate nel rispetto dei protocolli CAM (Criteri Ambientali Minimi) e DSNH (Do No Significant Harm) che danno qualità alla progettazione e qualificano questo Ente che è sempre stato attento alle problematiche della qualità della vita. Un ringraziamento al colonnello Geremia Guercio comandante provinciale della Guardia di Finanza per la fattiva collaborazione instaurata nell’attività di controllo della spesa».
L’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione per il 2022, la n. 37 dall’insediamento avvenuto nel novembre 2020, è stata anche segnata dall’approvazione di un atto di indirizzo per la definizione di progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo di 200 mila euro. « Il 2023 sarà quindi dedicato alla progettazione e all’assegnazione di opere per la impermeabilizzazione delle coperture, per 70 mila euro, e per il rifacimento degli impianti di ascensore, con l’obiettivo del superamento delle barriere architettoniche, per 130 mila euro. Una spesa che si aggiunge ad un’altra già approvata nel marzo 2022 per 300 mila euro, con una analoga finalità, in particolare per il rifacimento dei servizi igienici ed il loro adeguamento per i diversamente abili. Abbiamo fatto tanto e faremo ancora di più, pur rendendoci conto che tanto altro resta da fare, ed è per questo che chiediamo la collaborazione degli inquilini. Pagare regolarmente il canone, ripianare le posizioni debitorie, significa mettere a disposizione del bilancio dell’ente nuove risorse per la manutenzione, rispettare gli ambienti privati e quelli condominiali significa aver cura del patrimonio pubblico, oltre che dei luoghi dove si vive. Con le amministrazioni comunali inoltre pensiamo di aprire nuove occasioni di confronto per recuperare quegli spazi pubblici che spesso all’interno dei quartieri popolari sono abbandonati e privi di ogni cura. Lanciamo la proposta di condividere con i condomini degli accordi per affidare agli assegnatari la cura di questi spazi , magari ipotizzando anche forme di piccoli ristori economici, come Iacp apriremo tavoli di confronto con le amministrazioni comunali».
«L’esperienza fin qui condotta assieme ai colleghi del Cda, il vice presidente Marcello Tricoli e il consigliere Mario Bommarito – conclude l’avv. Vincenzo Scontrino – ci ha permesso di conoscere da vicino gli aspetti legati all’importante tema della “casa”. La crisi economica che ha colpito il Paese, ha fatto aumentare i numeri dell’emergenza abitativa, per le difficoltà economiche riversatesi sulle famiglie. Il mercato privato della casa resta per numerosi nuclei familiari difficilmente avvicinabile, sia per gli acquisti quanto per le locazioni, il sistema pubblico deve essere ogni giorno di più in grado di fornire risposte e gli investimenti in questo ambito sono basilari. In questi anni di mandato non c’è stato giorno in cui il Governo della Regione sia stato disattento, si è lavorato sempre fianco a fianco con l’assessorato regionale alle Infrastrutture , con i dirigenti e ieri con l’assessore Marco Falcone e oggi stiamo cominciando a lavorare con il neo assessore Aricò. Siamo certi come Cda dell’Iacp di Trapani che il tema casa resta una priorità nell’agenda politica del Governo regionale, al fianco dei recuperi edilizia vanno ritagliati spazi per nuove costruzioni. La casa rappresenta un diritto fondamentale per ogni cittadino e un tema che deve essere preminente per ogni Amministrazione. La casa è un diritto inalienabile, e solo una collaborazione con tutti i soggetti coinvolti lo si garantisce».