Martedì 21 Dicembre 2021 alle ore 9,30 in occasione del Centenario dell’IACP di Trapani , alla presenza del prefetto di Trapani S.E. Filippina Cocuzza, verrà scoperta una targa celebrativa che il Consiglio di Amministrazione dell’Ente , ha fatto collocare presso la sede dell’Ente, Piazzale Falcone e Borsellino lotto 15 n. 7 – Quartiere Portici. In occasione del centenario verrà posto on line il nuovo sito web dell’ente.
“Da quasi un anno – scrive il presidente Iacp, avv. Vincenzo Scontrino – guido il Cda condividendo con il vice presidente Marcello Tricoli e il consigliere Mario Bommarito, una esperienza importante, vissuta interamente con spirito di servizio e rivolta a sostenere i bisogni di quella parte della società civile che ogni giorno legittimamente ci pone alla nostra attenzione quelle problematiche di carattere sociale che per tutti i pubblici amministratori devono essere ai primi punti nelle agende dei rispettivi interventi quotidiani. Poter essere poi noi a tagliare il traguardo dei 100 anni della Fondazione dell’Iacp di Trapani – il Regio Decreto è del 22 Dicembre 1921 – è una circostanza che ci porta a guardare al passato dal quale trarre ragioni per proseguire in un impegno di grandi progettualità. E dobbiamo dire che il sostegno quotidiano che ci giunge dall’Assessore Regionale on. Mario Falcone, ma da tutto il Governo regionale, ci aiuta certamente ad affrontare le quotidiane sfide. Senza dimenticare le professionalità interne all’Ente grazie alle quali oggi più di ieri l’Iacp di Trapani ha ottenuto ampi apprezzamenti. Operiamo in un contesto sociale dove permane una emergenza abitativa rispetto alla quale lavoriamo anche per creare una rete di interventi con gli enti locali e le istituzioni del territorio.Cosa stiamo facendo: abbiamo ammodernato la mission. Recupero degli alloggi, popolari, manutenzioni straordinarie, efficientamento energetico, recupero degli spazi urbani, miglioramento e adeguamento degli impianti di ascensore, interventi di social housing, in agenda anche utilizzo del superbonus e del sisma bonus, mentre già si parla sempre più concretamente di uso dei fondi del Pnrr, rispetto al quale parteciperemo al bando pubblicato dalla Regione con oltre 50 progetti. Con i fondi PO FESR stiamo lavorando a Marsala e a Trapani, si avvicina a grandi passi la pubblicazione dell’avviso di gara per il recupero dell’antico Borgo Livio Bassi e per altre progettualità a Mazara, Castelvetrano e Valderice. Assieme al Comune di Trapani siamo destinatari di fondi per l’ammodernamento del rione Cappuccinelli, interventi finanziati con i bandi per la Qualità dell’Abitare. Qualità dell’Abitare con la quale lavoreremo anche a Marsala, un qualcosa che ha come fine il cambiare in meglio le nostre città
Cosa abbiamo bisogno: certamente di migliorare ancora di più la sinergia con gli enti locali. Le esperienze ci dicono che stiamo lavorando nella giusta direzione. I progetti per la Qualità dell’Abitare e per il social housing di Trapani e Marsala, sono stati portati avanti attraverso precise linee sinergiche con i due Comuni,. Sinergia significa sedersi assieme , valutare le priorità, affrontare le progettazioni. Iacp e Comuni non possono essere contraltari l’uno degli altri, ma stare dalla stessa parte, servendo , lo ripetiamo, quelle parti di territorio dove si concentra il disagio sociale. Lungo questa direttiva si muove l’assessorato regionale che ha istituito un osservatorio regionale denominato Orca, osservatorio regionale sulla condizione abitativa. L’iniziativa assunta dall’assessore Falcone, cioè quella dell’istituzione di questo osservatorio sulla condizione abitativa, si è dimostrata poter essere un vero e proprio tavolo tecnico all’interno del quale discutere di interventi e utilizzo di risorse. La nostra idea è quella di dare bellezza ai nostri agglomerati, rione popolare non deve più essere sinonimo di degrado, e servono sinergie anche con gli ordini professionali, sicuramente con quelli degli Ingegneri e degli Architetti, per ripristinare negli ambiti abitativi un vivere armonico con la vita di ogni cittadino.. L’obiettivo è quello di garantire l’accesso alla casa come un diritto e un bene primario, per le persone e le famiglie in situazioni di fragilità, adeguandolo al nuovo contesto che ci consegna emergenze abitative alle quali rispondere, ma dove possono cogliersi, e l’Iacp di Trapani lo sta facendo, nuovi percorsi in un’ottica di sostenibilità, per interventi moderni e qualificanti, di innovazione e sperimentazione, di efficientamento energetico e di riqualificazione urbana, facendo dell’edilizia sociale pubblica uno strumento di inclusione e promozione sociale. Serve però la collaborazione degli inquilini. Il rispetto degli obblighi relativi al pagamento degli affitti, rientrare dalle morosità che si sono accumulate, è cosa necessaria, con questi ricavi, ricordiamo, possiamo procedere a spendere risorse per le manutenzioni ordinarie, se queste somme vengono a mancare ovviamente si riduce la relativa disponibilità in bilancio. In questo contesto intendiamo migliorare il colloquio con i sindacati degli inquilini e con i Caf. C’è però una emergenza nell’emergenza. Che è quella delle occupazioni abusive degli alloggi. A livello nazionale è in corso una interlocuzione con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Tra i temi sottoposti all’attenzione del Ministro è stata evidenziata in particolare la questione delle occupazioni abusive, delle criticità delle procedure di rilascio degli alloggi, approfondendo gli strumenti di collaborazione istituzionale e tecnica fra organi dello Stato e amministrazioni degli enti territoriali. A Trapani su questo tema siamo lavorando già da tempo, con l’attuale prefetto Cocuzza e le forze dell’ordine ,stiamo cercando di operare per garantire la casa a chi è utilmente collocato nelle graduatorie comunali e che talvolta vede scipparsi l’abitazione dagli abusivi”.